Laureata in Linguistica a Padova, è stata ricercatrice presso l’università di Costanza, in Germania, e il Max Plank Institute di Nimega, in Olanda. Visiting student presso il MIT di Boston, ha conseguito il Master in Speech and Language Processing all’università di Edimburgo, dove ha lavorato alla realizzazione di uno dei primi sintetizzatori vocali per navigatori satellitari. Inizia a occuparsi di traduzione con un progetto sulla traduzione automatica per una società di Milano e assieme ad alcuni soci fonda a Pordenone la propria società di traduzione, che considera un laboratorio di parole dove lingua e cultura si fondono per aiutare le aziende ad ampliare la loro prospettiva sugli altri paesi.

È associate partner di Hofstede Insights, società di consulenza e formazione per la gestione dell’impatto delle differenze culturali in ambito business. È anche facilitatrice per Motivation Factor, dove aiuta le persone a trovare la propria motivazione e a scoprire i propri talenti.

Esprime la sua creatività nella pittura creando quadri astratti e materici, che ha esposto anche in una collettiva a Milano. Pratica yoga e adora correre per fare spazio nella mente e trovare la sua ispirazione.

 

MILENA SI RACCONTA COSI'

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Il mio “videogioco” preferito è scoprire il significato delle parole. Le parole aprono porte nella mente delle persone e svelano sistemi di pensiero, che ti fanno vedere oltre le credenze che hai sempre avuto. I tesori sono le parole di altre lingue che ti fanno fare salti di livello e aprono prospettive nuove. Se alle parole associ poi un colore o un’immagine ecco che riveli la potenza dei due mondi, orale e visivo. Ed è questo che faccio quando dipingo, collegando parole a colori che rappresentano modi nuovi di vedere la realtà.

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Come diceva il pittore Apelle “non lasciare che passi giorno senza lasciare un segno”. Parola o immagine che sia, per te o per gli altri.

 

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